È uno dei volti nuovi del calcio italiano, destinato a rappresentare il futuro del “nostro” pallone: parla il linguaggio del gol e lo ha dimostrato da giovanissimo, lasciando il segno anche nella storia della Viareggio Cup dove ha messo a segno le reti che hanno inondato di felicità il «piccolo-grande» Sassuolo nella finale del 2017. Festoso, vincente e determinante… come oggi nel campionato di Serie A, nell’attesa di un altro salto di qualità verso quei traguardi che merita non solo per le sue indiscusse qualità tecniche ma anche per il carattere e la determinazione che accompagnano ogni sua prestazione.
Ecco il testo del giuramento che Gianluca Scamacca leggerà mercoledì 16 marzo 2022 allo stadio “Necchi-Balloni” di Forte dei Marmi prima della gara inaugurale Bologna-A.P.I.A. Leichhardt, nel giorno, come tradizione, della cerimonia d’apertura del Torneo:
“A tutti i partecipanti, atleti, dirigenti, tecnici, giornalisti, agli appassionati di calcio e di questa storica competizione internazionale, alle città e ai popoli che essi rappresentano, rivolgo il saluto cordiale degli organizzatori, delle autorità, degli sportivi e della cittadinanza di Viareggio. Nel nome dello sport che pratichiamo con passione e ci impegniamo ad onorare con agonismo, lealtà e correttezza, consci che esso debba rappresentare, oltre ad una palestra di sane e nobili virtù, anche un ponte ideale gettato alla nostra volontà di giovani liberi, desiderosi di conoscersi, confrontarsi e comprendersi, dichiaro aperto il 72° Torneo Mondiale di Calcio ed esprimo l’augurio che, nel segno della cavalleria sportiva e del rispetto delle regole, la vittoria premi coloro che più degli altri, con dignità e onore, l’avranno meritata sul campo”.