25 Feb VIAREGGIO CUP, MENO 15 AL CALCIO D’INIZIO
25/02/2018 19:10
in Curiosità
Piano piano, stiamo arrivando al “main event”: ancora due settimane di attesa prima dell’esplosione di calcio giovanile che da settanta anni mette Viareggio al centro dell’attenzione internazionale. Un evento tutto da gustare anche quest’anno per la presenza di 40 formazioni provenienti dai cinque continenti. Spettacolo sicuro. Spettacolo sicuro come lo sono state le precedenti edizioni della Coppa Carnevale, ora Viareggio Cup: il viaggio (calcistico) nella storia del Torneo ci porta al 2003 che rappresenta l’inizio del periodo d’oro per i giovani della Juventus.
MENO 15
55ª edizione 2003 – JUVENTUS
Quaranta formazioni danno vita al Torneo che emigra in Puglia: la città di Brindisi ospita infatti un girone eliminatorio. I brasiliani del Santos, i tedeschi del Bayern Monaco e gli argentini del Boca Juniors sono sulla carta le formazioni in grado di insidiare le bellicose squadre italiane. Fra le compagini straniere brillano invece i ragazzi dello Slavia Praga che arriveranno fino in fondo, contendendo il titolo alla Juventus allenata da Gian Piero Gasperini. Il Milan (sulla panchina c’è Franco Baresi) delude; lo stesso discorso vale per la Florentia Viola, nata sulle ceneri del fallimento della Fiorentina. Fra i protagonisti di uno spicchio di manifestazione c’è anche Diego Armando Maradona junior, figlio del “Pibe de Oro” con la maglia del Napoli.
La finale: Juventus-Slavia Praga 1-0
Il capocannoniere: Mikolanda (Slavia Praga) con 7 reti
Il giocatore simbolo: Chiumiento (Juventus), segna il gol decisivo della finale, dimostrando di possedere talento e di poter aspirare ad essere l’erede designato di Alessandro Del Piero. Per un paio di stagioni, il ragazzo rimane sulla cresta dell’onda, poi rientra nella normalità: nella storia del Torneo rimangono indimenticabili le prodezze con la maglia bianconera