13 Gen VIAREGGIO CUP, MENO 58 AL CALCIO D’INIZIO
13/01/2018 09:54
in Curiosità
Aspettando il via dell’edizione del 2018, riflettori su quella del 1960 che si apre con la novità delle gradinate scoperte in muratura: lo stadio è un piccolo gioiello, il terreno ideale per far crescere le promesse del calcio.
MENO 58
12ª edizione 1960 – MILAN
Il torneo giovanile di Viareggio viene considerato un piccolo antipasto della ‘festa olimpica’ di Roma: l’Italia è in fibrillazione per il grande evento sportivo. Alla competizione prendono parte sedici formazioni: il Partizan Belgrado e il Dukla di Praga sono le uniche straniere a superare il primo turno. Nel Torino brillano Rosato e Vieri, futuri nazionali azzurri. Alle semifinali accedono Milan, Bologna, Fiorentina e Dukla, dove svetta il talento Kucera, un fantasista che ben presto debutterà in Nazionale.
12ª edizione 1960 – MILAN
Il torneo giovanile di Viareggio viene considerato un piccolo antipasto della ‘festa olimpica’ di Roma: l’Italia è in fibrillazione per il grande evento sportivo. Alla competizione prendono parte sedici formazioni: il Partizan Belgrado e il Dukla di Praga sono le uniche straniere a superare il primo turno. Nel Torino brillano Rosato e Vieri, futuri nazionali azzurri. Alle semifinali accedono Milan, Bologna, Fiorentina e Dukla, dove svetta il talento Kucera, un fantasista che ben presto debutterà in Nazionale.
La finale: Milan-Dukla Praga 1-0
Il capocannoniere: Morosi (Fiorentina) con 5 reti
Il giocatore simbolo: Salvadore (Milan), un difensore elegante e al tempo stesso energico, giganteggia in finale: anche per lui in breve tempo si apriranno le porte della prima squadra e poi della Nazionale italiana