16 Mar CARINA VITULANO, NEL NOME DEL PADRE
16/03/2017 13:41
in Curiosità
Non è stata la prima volta che veniva chiamata a dirigere una gara della Viareggio Cup, quindi conosceva già l’atmosfera gioiosa ed elettrizzante della rassegna: ieri (mercoledì 15 marzo) è stata lei ad arbitrare la sfida impari fra l’Inter e i giovani americani del L.i.a.c. New York allo stadio “Buon Riposo” di Pozzi di Seravezza. Probabilmente Carina Vitulano – anche arbitro internazionale di calcio femminile – ogni volta che riceve una designazione per la manifestazione viareggina avverte una sensazione particolare. Perché alla storia della Coppa Carnevale è legato il nome dell’adorato papà Miguel Vitulano, scomparso otto anni fa e che nell’edizione del 1972 del Torneo di Viareggio fu protagonista con la maglia del Boca Juniors. Quel gigante che combatteva in prima linea su ogni pallone, come se fosse sempre quello decisivo, entrò nel mirino degli osservatori italiani, al pari di altri giocatori argentini (Enzo Trossero ed Enzo Ferrero) che però nel proseguo della loro carriera oltre che in Nazionale sarebbero finiti a giocare in Spagna. Nella seconda metà degli anni ’70 Vitulano è diventato una bandiera soprattutto nel Livorno: i suoi gol hanno fatto sognare la tifoseria amaranto, in particolare dopo un indimenticabile gol messo a segno in un derby con il Pisa. Quel Boca Juniors arrivò ad un passo dalla finale venendo sconfitto ai calci di rigore in una velenosa semifinale contro l’Inter al “Picco” di La Spezia, diretta dall’arbitro Mascali di Desenzano, e poi vinse la finale di consolazione superando per 3-1 la Fiorentina. Quel Torneo vide il successo del Dukla Praga sull’Inter, battuto per 2-0 in finale.
NELLA FOTO: CARINA VITULANO