Viareggio Cup, Torneo di Viareggio, Coppa Carnevale, World Football Tournament

Realizzato con il contributo della Presidenza del Consiglio dei Ministri Ufficio per lo Sport.

 

Andrea Luci e il ricordo delle 3 finali: “Torneo di Viareggio esperienza indimenticabile”

Andrea Luci e il ricordo delle 3 finali: “Torneo di Viareggio esperienza indimenticabile”

Nella storia della Viareggio Cup, già Coppa Carnevale, ci sono 4 giocatori che hanno disputato 3 finali: Roberto Muzzi con la Roma, Stefano Mercuri con il Torino, Daniele Giraldi con la Fiorentina e, ultimo della serie, il primo del terzo millennio, Andrea Luci con la Juventus.

Luci, livornese doc, un passato nelle giovanili della Fiorentina “cecchigoriana”, prima di approdare alla Vecchia Signora, ha vissuto diverse buone stagioni. Ora è tornato al primo amore: il Livorno. Il ricordo del Torneo di Viareggio, però, è sempre intenso.

“Non potrebbe essere diversamente – racconta – non solo perché ho vinto 2 edizioni, ma anche perché questa competizione regala emozioni particolari che non riesci a vivere nel campionato Primavera. Il fatto stesso di vivere 2 settimane nello stesso posto, in un periodo dell’anno coinvolgente come quello del Carnevale, incontrarsi in campo e poi in Passeggiata con gli altri ragazzi che condividono i tuoi stessi sogni, ha un sapore speciale. In una parola: indimenticabile”.

Doveroso chiarimento: le 3 finali disputate da Luci risalgono a quando il Torneo si svolgeva nel periodo canonico di Carnevale. Un ricordo per ognuna delle finali disputate: la prima, nel 2004.

“In realtà fu una doppia finale perché la prima finì 3-3 e a quell’epoca era prevista la ripetizione: nella finale bis non ci fu storia perché vincemmo 3-0. Una delle stelle di quella edizione fu Chiumiento. Fra i miei compagni di squadra c’era Palladino che segnò sia nella prima che nella seconda partita di finale. Fu una gran bella soddisfazione. In panchina avevamo Vincenzo Chiarenza”.

L’anno dopo arrivò il bis.

“Sì, proprio un bel bis contro il Genoa: 2-0 il punteggio finale. Ero titolare in un centrocampo che comprendeva anche Marchisio e Bentivoglio. Fra i compagni di squadra Masiello, Criscito, Marchisio e Giovinco. Altra emozione indimenticabile. A proposito: Chiarenza era ancora alla guida, un allenatore che sapeva lavorare molto bene con i giovani”.

Infine nel 2006, il mancato tris…

“Proprio così. Arrivammo in finale non dico in scioltezza ma con prove molto convincenti. Credevamo nel tris. Invece gli uruguaiani della Juventud ci fecero uno scherzetto… che per Carnevale ci può anche stare. Ma subirlo non fa piacere. Perdemmo 1-0. E in squadra c’erano ancora Criscito, Marchisio, Giovinco, De Ceglie. Andò male, peccato”.

Comunque il Torneo di Viareggio è rimasto nel cuore di Andrea Luci?

“Certamente. Non potrebbe essere diversamente. Quelle 3 edizioni sono state per me un momento di crescita umana e tecnica. Solo chi ha disputato il Torneo di Viareggio, può capire che cosa voglia dire… Il “Viareggio” è un valore aggiunto per un giovane che vuole provare a fare qualcosa di importante nel mondo del calcio”.



Regione Toscana
Città di Viareggio
Provincia di Lucca
CONI
FIFA
logo-ics-footer-03
CONI
FIFA
logo-ics-footer-03
Fonderia Massimo del Chiaro, Sponsor Viareggio Cup
Gianneschi, Sponsor Viareggio Cup
UNIPI, Sponsor Viareggio Cup