08 Gen De Rossi e quella Viareggio Cup da futuro campione del mondo
L’addio al calcio di Daniele De Rossi ci consente di ripescare (e di aggiornare) un po’ di storia del Torneo di Viareggio. Cominciamo dalla data: è il 30 gennaio 2002, quando la formazione Primavera della Roma affronta quella del Bayern Monaco allo stadio dei Pini di Viareggio. I tedeschi si impongono per 2-1.
Ma quel che più importa, a 17 anni di distanza, è che negli schieramenti delle due squadre figurino giocatori che poi nel proseguo della loro carriera sono diventati campioni del mondo: nella Roma c’è per l’appunto Daniele De Rossi; nel Bayern, il difensore Philipp Lahm (anche se sul giornale figurò come Lahn) e il centrocampista Bastian Schweinsteiger. La storia del pallone ci dirà poi che Daniele De Rossi, quattro anni dopo quel debutto alla Coppa Carnevale sia salito sul tetto del mondo con l’Italia a Berlino nel 2006; per eguagliare De Rossi, Lahm e Schweinsteiger ci hanno messo 12 anni, erano infatti in campo nella vittoriosa partita della Germania contro l’Argentina ai campionati del mondo del 2014 in Brasile.
E sempre in ottica Viareggio Cup vale la pena di ricordare che nella storia della manifestazione c’è stata un’altra partita alla quale hanno preso parte tre futuri campioni del mondo: si tratta della finalissima dell’edizione del 1996, quando il Brescia ebbe la meglio sul Parma 3-1. Nelle rondinelle bresciane c’era (entrò a partita inoltrata) Pirlo; nei ducali, il portiere Buffon e il centrocampista Barone che poi avrebbero fatto parte della rosa dell’Italia campione del mondo nel 2006 a Berlino con Marcello Lippi allenatore: Pirlo e De Rossi giocarono la sfida decisiva contro i francesi, il primo tutta la partita, il secondo subentrando nella ripresa a Perrotta.