01 Apr Emmanuel Cascione, il vincitore con Viareggio nel cuore
Il calcio è nel suo Dna. Ma attenzione a non seguire la carta di identità che potrebbe indurre nella tentazione di parlare de “Il ragazzo di Calabria” (prendendo in prestito il titolo di un film di Luigi Comencini) per tratteggiare l’allenatore della Under 18 del Sassuolo, Emmanuel Cascione, vincitore della edizione numero 72 della Viareggio Cup.
«Io sono di Viareggio e mi sento viareggino» ha ribadito, rivendicando di avere iniziato a giocare nella scuola calcio dello Juventus Club Viareggio e di essere passato all’Ancora Viareggio, club che hanno fatto la storia del calcio giovanile locale. Poi il passaggio a Firenze, nella formazione Esordienti della Fiorentina, toccata e rientro, il ritorno in Versilia al Lido di Camaiore, quindi Lucchese, un salto in Inghilterra con il West Ham. Poi il resto della sua carriera.
Per il resto, tanta serie A, B e C. Poi la panchina. Prima la Primavera del Napoli alla guida della quale ha guadagnato la promozione dal campionato Primavera 2 alla Primavera 1. Quindi il torneo di Viareggio, al primo tentativo.
Giovani allenatori crescono. “Il ragazzo di Viareggio” potrebbe emulare – nel film – “Il ragazzo di Calabria” che trionfa in una gara di mezzofondo allo stadio Olimpico di Roma? Lo vedremo nei prossimi anni.