26 Mag Il calcio africano in crescita grazie (anche) alla Viareggio Cup
Chi ha seguito con attenzione (e almanacchi vari) le sfide del campionato mondiale Under 20 non può avere notato il successo della formazione della Nigeria contro gli azzurrini.
Nel 2-0 inflitto a Baldanzi e compagni c’è anche la firma di un calciatore che due mesi fa è stato protagonista con la formazione del Mavlon alla Viareggio Cup: si tratta dell’attaccante classe 2003 Lawal Salem Fago.
Nella stessa nazionale, come portiere di riserva, c’è un altro calciatore del Mavlon (che al torneo aveva superato il turno eliminatorio), il
portiere John Utobio.
A conferma che la Viareggio Cup porta bene al calcio africano, domenica scorsa nella trasferta dell’Inter a Napoli, è stato sul punto di esordire anche il centrocampista Ebenezeer Akinsanmiro, che il club nerazzurro aveva prelevato dall’Alex Transfiguration, anche questo un
club nigeriano, che nel 2022 era giunto al secondo posto alle spalle del Sassuolo.
Piccola annotazione: il telecronista, vedendo Akinsanmiro scaldarsi, ha detto che il giocatore era stato il migliore del Torneo di Viareggio del 2022. Non è proprio così, visto che il premio “Golden Boy” era stato assegnato ad un compagno di squadra di Akinsanmiro, il centrocampista centrale Ayomide Ogungbe.
