LE CURIOSITÀ DEI QUARTI DI FINALE

Dal confronto fra le formazioni che hanno raggiunto in questa edizione i quarti di finale – rispetto al 2017 – emerge un dato molto significativo: solo due sono riuscite a confermarsi. Si tratta dell’Inter e del Sassuolo. Dodici mesi fa avevano centrato il traguardo anche Atalanta, Torino, Empoli, Spal, Napoli e Bruges che stavolta non hanno preso parte al Torneo, oppure sono già state eliminate.

 

Il confronto in programma sul campo principale dello stadio dei Pini di Viareggio fra Inter e Genoa torna dopo sette anni: nell’ultima occasione (2011) i nerazzurri superarono i rossoblù sempre nei quarti di finale imponendosi per 1-0 con il gol dell’attaccante Dell’Agnello che dopo pochi giorni sarebbe stato anche decisivo nella finale contro la Fiorentina vinta all’Armando Picchi di Livorno. Il Genoa ha superato l’Inter agli ottavi nel 2007 – ai calci di rigore, 9-8 – andando poi a vincere il Torneo con Torrente in panchina. Altro precedente favorevole all’Inter nel 1993, ancora nei quarti con un 1-0 deciso dal centrocampista Passoni.

 

Per Rijeka-Juventus, oltre al precedente della gara nella fase eliminatoria (2-2) c’è anche il successo ai rigori dei croati nella prima fase dell’edizione del 1970 che prevedeva confronti di andata e ritorno: un successo per parte (1-0), poi lotteria dal dischetto favorevole al Rijeka.

 

Per Fiorentina-Sassuolo il precedente è molto fresco: nella scorsa edizione, vinta dalla formazione emiliana, negli ottavi di finale arrivò il successo del Sassuolo sui viola dopo i calci di rigore.

 

È invece un inedito alla Viareggio Cup il quarto di finale fra Venezia e Parma.