03 Giu Raspadori e Mota Carvalho, dalla Viareggio Cup alla ribalta europea
Aspettando l’inizio dei campionati europei di calcio, sono due dei giocatori più chiacchierati e ammirati del momento. Gente che è passata lasciando il segno dalla Viareggio Cup. Uno italiano (il giovane Giacomo Raspadori), uno portoghese (Dany Mota Carvalho). Il primo ha 21 anni, il secondo due di più. Raspadori è la carta a sorpresa giocata sul tavolo degli Europei dal commissario tecnico Mancini; Mota Carvalho – con una doppietta – ha fatto la differenza nel quarto di finale degli Europei Under 21 fra Portogallo e Italia. Fatte queste premesse, eccoci a noi: i due giocatori sono stati compagni di squadra nel Sassuolo quando nel 2018 – con le insegne dei campioni in carica – hanno preso parte alla 70esima edizione della Viareggio Cup. Per Raspadori si trattava dell’esordio. Non segnò alcuna rete ma fece intravedere le sue doti, soprattutto la capacità di giocare senza palla. Per Mota Carvalho fu la conferma delle sue qualità visto che mise a segno cinque reti (una con il Bruges e due con l’Abuja nella fase eliminatoria; una con il Cagliari negli ottavi e una nei quarti con la Fiorentina). Tra l’altro Mota aveva già preso parte al torneo due anni prima con la Virtus Entella. Nel proseguo della sua carriera è passato anche dalla Juventus Under 23 e ora è al Monza in serie B ma il suo nome è tornato prepotentemente alla ribalta dopo la sontuosa prova contro l’Under 21 azzurra. Qualcuno forse si sta mangiando le mani. Vedremo se troveremo dei resti umani, come falangi o polpastrelli… Per l’ex compagno di squadra invece tutti canticchiano… ‘Notte magiche inseguendo un gol”. Mai dire mai.