17 Mar Tre amici della Viareggio Cup: i premi nel ricordo di Vatta, Bellugi e Signorini
Anche l’edizione numero 73 della Viareggio Cup ha inserito nel suo programma – in particolar modo della giornata conclusiva – tre premi dedicati alla memoria di tre amici della manifestazione: Sergio Vatta, Mauro Bellugi e Gianluca Signorini.
Sergio Vatta ha legato il suo nome al “Viareggio”, visto che è l’allenatore più vittorioso della storia del torneo: quattro successi alla guida della Primavera del Torino, sfornando al tempo stesso fior di giocatori. I successi sono arrivati nel 1984, nel 1985, nel 1987 e nel 1989, mettendo sempre in luce un gioco effervescente e individualità di spicco, da Picci a Scienza, da Cravero a Comi, da Lentini a Bresciani, da Venturin a Osio.
Mauro Bellugi ha debuttato giovanissimo in serie A con la maglia dell’Inter ma da buon toscano ha sempre avuto un debole per questa manifestazione. Lo stesso dicasi per Gianluca Signorini, anche lui
precocemente lanciato in prima squadra: una volta chiusa l’attività agonistica in campo, da dirigente calcistico ha sempre avuto un occhio di riguardo per la manifestazione.
I premi “Sergio Vatta” (riservato all’allenatore della formazione vittoriosa del torneo), “Mauro Bellugi” (al miglior difensore del torneo) e “Gianluca Signorini” (al miglior difensore della finale) sono stati fortemente voluti dalle famiglie degli scomparsi perché ci sia nella storia della Viareggio Cup un riconoscimento legato alla carriera dei loro cari.
