29 Mar TRE PERSONAGGI IN CERCA…DI GLORIA
29/03/2017 09:06
in Curiosità
La finale fra Sassuolo ed Empoli della 69ª Viareggio Cup ha un sapore particolare non solo per le due provinciali che sovvertendo il pronostico si trovano sedute attorno al tavolo per il banchetto conclusivo: anche per il calcio locale, quello viareggino e versiliese e per il Cgc Viareggio (la società organizzatrice), presenta un aspetto singolare.
Infatti per la prima volta in campo, nelle finaliste, ci saranno due giocatori legati alla città da un doppio filo.
Tra l’altro figli d’arte: Davide Buglio con l’Empoli e Nicholas Pierini con il Sassuolo.
Davide è figlio di Francesco, attuale allenatore del Pavia, con trascorsi in molte società professionistiche (Casale, Viareggio, Rimini, Alessandria tanto per ricordare i primi nomi), che tra l’altro – con la maglia del Varese – ha pure lui disputato un’edizione della Coppa Carnevale nel 1975 (segnando pure 2 gol in Varese-Amsterdam). Davide è anche fratello di Angelo, che ha giocato il Torneo giovanile di Viareggio con la Lucchese. Cresciuto nel fertile vivaio della Croce Verde del presidente Giovanni Poletti, Davide Buglio è passato dal Pisa e dall’Inter per poi finire all’Empoli.
Da Buglio a Nicholas Pierini, figlio di Alessandro, viareggino doc, trascorsi nelle minori dell’Ancora e del Bozzano, poi ex difensore di molte squadre di Serie A (Udinese, Fiorentina, Reggina, Parma) e anche della Liga spagnola, campionato dove ha concluso la sua carriera di giocatore e cominciato – nelle file del Cordoba – quella di allenatore. Calcisticamente Pierini junior è proprio nato in Spagna (nel settore giovanile del Cordoba) ma una volta rientrato in Italia ha giocato a Parma, Empoli (sarà quindi un ex) per poi approdare al Sassuolo dove da due stagioni è uno dei protagonisti della formazione Primavera, con alle spalle anche qualche convocazione nella prima squadra neroverde di Eusebio Di Francesco. Alessandro Pierini, il papà di Nicholas, ha disputato due edizioni della Coppa Carnevale con la maglia dell’Udinese nel 1992 e nel 1993 e poi nel 2001, pochi giorni prima del suo debutto in Nazionale, lesse anche il giuramento di apertura della manifestazione viareggina.
Infine eccoci a Marco Bertelli, responsabile del settore giovanile dell’Empoli: ne ha fatta di strada – a livello dirigenziale – quel giovane ex calciatore professionista al quale il Cgc Viareggio affidò l’organizzazione della propria Scuola Calcio. Ora Bertelli, dopo l’esperienza al Cgc e poi a Capezzano, è sulla rampa di lancio. Anche lui ha lasciato il segno nella Coppa Carnevale-Viareggio Cup: nel 1992, con la maglia del Torino (fra i suoi compagni di squadra c’erano Christian ‘Bobo’ Vieri e Sandro Cois), Marco Bertelli segnò la rete che consentì ai granata di superare il Milan nella finale per il terzo e quarto posto (1-0). Ma il ‘primo’ Marco Bertelli che vogliamo ricordare è quello – piccola promessa con la maglia numero 10 – che incantava gli osservatori per la delicatezza del palleggio e la raffinatezza delle giocate sul campo-trappola ‘Roberto Pancetti’ di Capezzano Pianore…