28 Feb VIAREGGIO CUP, MENO 12 AL CALCIO D’INIZIO
28/02/2018 07:55
in Curiosità
Il conto alla rovescia sta piano piano esaurendosi mentre aumenta la “tensione positiva” che accompagna il debutto: le 40 formazioni che dal prossimo 12 marzo daranno vita al Torneo stanno scaldando i motori con la convinzione che avranno modo di mettersi in mostra in una manifestazione che ha fatto la storia del calcio in tutto il mondo. Intanto nel viaggio della memoria, ripercorriamo l’edizione del 2006 che vide il ritorno al successo – dopo quasi un quarto di secolo – di una formazione straniera: gli uruguaiani della Juventud de Las Piedras.
MENO 12
58ª edizione 2006 – JUVENTUD
Alla Juventus – che ha nel suo organico ancora Marchisio, Criscito e Giovinco – non riesce di calare il poker di successi ma i bianconeri giungono in finale per la quarta volta consecutiva. A mettere il bastone fra le ruote ai giovani bianconeri è la rivelazione uruguaiana della Juventud de Las Piedras che al debutto raggiunge la finalissima della manifestazione. Per la prima volta il Torneo è a 48 squadre e il che comporta uno sforzo organizzativo fuori dal comune per gli organizzatori del Cgc Viareggio. Le squadre arrivano dai cinque continenti. Fra le novità c’è anche il debutto della Rappresentativa di Serie D. A contendersi il titolo rimangono la Roma, la Juventus, la Juventud e la sorpresa Siena. Tra i giocatori emergono anche Cavani (Danubio), Bonucci (Inter) ed Eder (Empoli).
La finale: Juventud-Juventus 1-0
Il capocannoniere: Eder (Empoli) con 6 reti
Il giocatore simbolo: Cavani (Danubio), nella squadra sudamericana si mette in evidenza questo giovane attaccante che – gli osservatori del Palermo bruciano la concorrenza, strappando un’opzione già alla fine del Torneo – diventerà negli anni uno degli attaccanti più bravi e prolifici sul palcoscenico mondiale
Nelle foto: sopra Eder (Empoli) e sotto Cavani (è quello nel cerchietto rosso) insieme ai suoi compagni del Danubio