La prima svolta arrivò nel 1970 con la presenza – oltre alle formazioni europee – degli argentini del Boca Juniors: l’apertura ai giovani di un altro continente è stato un passaggio epocale per la vecchia Coppa Carnevale. E un passo dietro l’altro, seguendo i principi ecumenici della fratellanza universale, di popoli e di razze, il Torneo viareggino ha finito per abbracciare i cinque continenti.
Giovanni Lorenzini, Capo Ufficio Stampa Viareggio Cup