29 Mar L’ultimo atto della Viareggio Cup con una raffica di premi
Domani pomeriggio, mercoledì 30 marzo 2022, ultimo atto della Viareggio Cup allo stadio “Mannucci” di Pontedera per la perdurante indisponibilità dello stadio dei Pini di Viareggio: al termine della finale fra l’Alex Transfiguration e il Sassuolo (inizio previsto alle 16) ci sarà la premiazione sul campo.
Rispetto all’ultima edizione che ha avuto l’epilogo allo stadio “Picco” della Spezia, ci saranno due premi in più: il “Mauro Bellugi” – voluto dalla famiglia – riservato al miglior difensore del torneo. Mauro Bellugi è stato un giocatore simbolo dell’Inter e della Nazionale, soprattutto un esempio per i più giovani.
L’altro nuovo premio è il “Sergio Vatta” – anche questo voluto dalla maglia – riservato all’allenatore della squadra vincitrice del torneo. Sergio Vatta con quattro successi – alla guida del Torino fra gli anni ’80 e i primi anni ’90 – è il tecnico più vittorioso al torneo di Viareggio.
Fra i premi “esterni”, c’è anche il “Gianluca Signorini’ – voluto dalla moglie e dai familiari del grande capitano del Genoa – riservato al miglior difensore della finale: nella prima edizione del 2019, il riconoscimento era andato al difensore del Genoa, Fallou Njie.
Fra i premi individuali ci sono quelli destinati al ‘Golden Boy” (migliore giocatore del torneo: fra i vincitori del passato tre campioni d’Europa con l’Italia: Immobile, Spinazzola e Cristante), il capocannoniere della manifestazione, il miglior portiere e per i due allenatori delle squadre finaliste (assegnati dall’Associazione italiana allenatori).
E poi ovviamente ci sarà il grande e pesante Burlamacco, con basamento di marmo, a rappresentare il legame profondo fra Viareggio e Versilia, che andrà alla squadra vincitrice della manifestazione. Sotto a chi tocca.